Freelance e il lavoro del web

Uno dei metodi più semplici per organizzare il tuo lavoro da casa, sarebbe quello di lavorare da casa, ovviamente come puoi immaginarti. Poco tempo fa mia madre ha invitato a casa un gruppo di amiche sue, e una di loro mi ha raccontato di aver lavorato in ufficio per moltissimo tempo, la particolarità è che l’ufficio è a casa sua, in realtà lei deve dare presenza ogni due volte l’anno al massimo, e tutto il lavoro lo fa da casa sua, davvero molto comodo.

Se pensiamo che tutti noi ci dobbiamo svegliare il mattino per mandare al lavoro, sembra completamente diverso quando puoi farlo tranquillamente da casa tua, tutta un’altra cosa. Non meravigliarti delle richieste che ci sono virtualmente,dipende anche da che parte del mondo sei, infatti la maggioranza di questi lavori sono pagati in dollari americani, e noi con l’euro siamo svantaggiati dal cambio di valuta, se abitassi in America si potrebbe guadagnare davvero molto bene. Ovviamente anche rispetto al tuo campo di specializzazione, puoi trovare lavoro come supporto, chat, assistente personale, grafico, disegnatore di siti web, e moltissimo altro.

Ti potresti davvero sorprendere anche nello scoprire quante persone sono già iscritte, hanno creato profili,me lavorano in questo modo, vivono scrivendo o assistendo le persone tramite il computer. Considero questa la parte buona della tecnologia, quella che aiuta anche noi cittadini nel fare qualcosa per noi stessi, per migliorare la gestione dei tempi della nostra vita. Il lavoro online infatti, permette di gestire al meglio il tuo tempo,me di poter gestire al meglio la tua giornata, si tratta sempre di lavoro, quindi devi rispettare anche i tempi, ma dall’altra parte si tratta anche di un ottimo modo per avere più tempo per te, e di poter lavorare in pigiama.

Il libero professionista virtuale

Ho sempre pensato a come potrebbe essere diversa la mia vita se lavorassi online, se provassi a cambiare il modo che ho di concepire il lavoro, e in realtà ora lo sto facendo, anche se in maniera diversa da come me lo ero aspettato. Si tratta quasi sempre di trovare la giusta misura nelle cose, in fin dei conti, se ti piace fare qualcosa, non ha importanza dove tu sia, l’importante è che tu riesca a farla.

Per motivi vari, come l’avere una famiglia,m determina obblighi diversi, per cui tutto ha un peso rispetto a come lo consideri, e il lavoro online potrebbe diventare un’ottima alternativa anche e soprattutto se vuoi passare più tempo in famiglia, perché potrai gestire al meglio la tua giornata. Non è semplice, come ho detto all’inizio si tratta per sempre di lavoro, anche se sotto una nuova forma, che ad alcuni, potrebbe renderlo più piacevole.

Cina si avvicina a implementare la enterprise mobility

Il nostro magazine, come sapete, ha deciso di interessarsi alla analisi della diffusione della enterprise mobility non solo in Italia, bensì nel mondo. Da questo punto di vista, una recente analisi della CA Technologies ha raccolto una statistica relativa alla presenza di enterprise mobility nelle aziende del Sol Levante, con dati molto interessanti.

Infatti, si è osservato che anche in Cina le società hanno valutato con positività i possibili influssi della enterprise mobility sui rapporti interni ed esterni aziendali; insomma, nei rapporti con i propri dipendenti lavoratori e nei rapporti con la propria clientela. I numeri che derivano da questo studio saranno osservati e analizzati in questo articolo, per poterne valutare l’evoluzione.

La valutazione estremamente positiva della enterprise mobility nel mercato asiatico

Ecco infatti che dallo studio della CA Technologies risulta un dato estremamente positivo in relazione alla presenza di imprenditori che hanno implementato o che intendono implementare la enterprise mobility nella propria azienda entro il prossimo anno. Risulta infatti che, in Cina, ben il 95% dei managers a capo di settori dedicati alla information technology provvederanno quanto prima alla implementazione della enterprise mobility; tale percentuale diminuisce al 68% se si considera invece l’intera regione APJ (Asia-Pacific Japan).

Le società hanno infatti affermato di avere notato un notevole miglioramento nelle prestazioni della propria azienda dopo aver implementato la tecnologia di enterprise mobility: la crescita attestata varia infatti tra il 18% e il 24%. Con riguardo specificamente ai rapporti con la clientela, il miglioramento di questi si è attestato intorno al 41%, mentre la produttività dei dipendenti è cresciuta del 31%.

Nonostante questi dati già positivi, il processo di implementazione della tecnologia di enterprise mobility nei paesi dell’Asia, e specialmente in Cina, non si arresta, e anzi sta trovando continuamente nuovo fulgore. Le testimonianze positive restituite da chi già approfitta di tale sistema, infatti, invogliano altri managers e altri imprenditori a seguire le orme dei loro colleghi.

“Privacy and security”: enterprise mobility e sicurezza

Insieme con la grande diffusione dei dati permessa dalle tecnologie di enterprise mobility, le società hanno sentito anche la esigenza di rafforzare i propri protocolli in punto di privacy e sicurezza. Ben il 49% dei soggetti intervistati si è infatti detto preoccupato dalla forte carica di condivisione dei dati contenuti nei propri dispositivi mobili. In conseguenza di ciò, il 38% delle azienda ha proceduto a una rivisitazione delle proprie strategie di privacy e sicurezza, mentre il 37% ha preferito riorganizzare ruoli e responsabilità all’interno della struttura societaria.

Anche questa attenzione per le preoccupazioni si è comunque rilevata promotrice di vantaggi ulteriori. L’89% delle aziende ha affermato di aver già completato i processi programmati per il miglioramento delle strategie e dei piani organizzativi in materia di sicurezza e tutela dei dati personali, mentre l’88% hanno già ottenuto una nuova gamma di clienti grazie alla efficace rivisitazione e all’immediato intervento di correzione su queste stesse tipologie di problematiche. Anche qui, come in Europa, rimane comunque al primo piano nelle priorità lo sviluppo di applicazioni.

CA Technologies svela il successo della enterprise mobility

Una ricerca condotta dalla società CA Technologies ha svelato il successo della enterprise mobility nel mercato societario americano, evidenziando la lista di priorità che, all’interno di tale settore, le singole società hanno deciso di perseguire. La ricerca ha coinvolto 650 aziende, 75 delle quali sono situate in Italia, e coprono tutti i principali settori economici: dalle banche alla pubblica amministrazione, dalla sanità alle telecomunicazioni.

La metà circa delle aziende coinvolte nello studio, giusto a sottolineare l’importanza vitale del campione considerato dallo studio, vanta un fatturato variabile tra i 500 milioni e il miliardo di euro. Insomma, si è evidenziato come il portato principale che le aziende ricercano quando adottano le tecnologie proprie della enterprise mobility consistono sostanzialmente nella ottimizzazione dei rapporti tra i dipendenti e nella maggiore e più completa soddisfazione dei clienti. (altro…)

concetto aziendale e manageriale enterprise mobility

L’oggetto di studio di questo magazine sarà proprio questo: la enterprise mobility. Noi quattro che gestiamo e seguiremo le news che hanno per oggetto la enterprise mobility riteniamo che sia necessario promuovere anche entro i confini italiani la cultura della interconnessione e della comunicazione e gestione dei rapporti tramite dispositivi mobili.

Proprio per questa ragione, questa nostra pervicace convinzione, abbiamo intenzione di aggiornare questo magazine con cadenza regolare, al fine di garantire ai nostri utenti un aggiornamento attento e preciso sull’argomento delle tecnologie di enterprise mobility e del loro utilizzo. I dati raccolti da diversi studi in materia, in realtà, rivelano come la enterprise mobility stia già cominciando a radicarsi in Italia, avendo oramai le nostre aziende riconosciuto la efficacia del metodo. (altro…)

rete commericiale Business Networking

Uno dei modi nuovi e alternativi per creare business è aumentare la possibilità di farlo conoscere tramite strategie effettive di pubblicizzazione dei prodotti. Molto tempo fa, un mio caro amico, mi ha introdotto al networking, ovvero cercare di unire il commercio con la rete di persone, i possibili clienti, che aumentano la possibilità di fare conoscere il prodotto.

La base, il fondamento di questo credo è la nuova relazione tra consumatore e azienda, grazie anche ad internet, soprattutto grazie al web; ti sarà probabilmente più facile pensare alla realtà di Facebook, che conosci sicuramente, come potrai ben pensare non si tratta della prima piattaforma online che ti permette di comunicare con gli amici, ma il suo utilizzo, lo sviluppo e il tipo di marketing dietro l’idea, ha permesso la sua grande riuscita, come vedi al giorno d’oggi.

Si tratta di una concezione commerciale molto diversa da quelle precedenti, anche perché permette di guadagnare in maniera molto più semplice, da un certo punto di vista. Ci troviamo nel mondo della comunicazione commerciale, la rete di conoscenze che permette di ottenerne altre e di aumentare le possibilità di riuscita del tuo business.

Si tratta di un’insieme di meccanismi che hanno tutti un senso. Fare conoscere il prodotto al consumatore, tramite passaparola, incontri, praticamente parlando e comunicando gli obbiettivi del business, una nuova, quasi nuova, idea che oggi grazie all’avanzamento nella presenza del mondo virtuale, sembra possibile.

Perché funziona?

Mi sembra più che onesto fare il confronto con il grande successo di Facebook, oggi tutti o quasi nel mondo hanno un profilo e possono comunicare con altre persone, possono anche pubblicizzare il loro business, quindi si tratta di una piattaforma della quale beneficiano un po’ tutti.

Il principio della rete commerciale di questa piattaforma si basa sulla comunicazione, sul parlare agli altri della novità; quando sei davvero convinto di qualcosa la spiega con tutto te stesso, come se ti appartenesse, la stessa cos per il networking perché ti permette di aumentare le probabilità di riuscita del tuo business, solo aumentando la rete commerciale, azionarla in maniera diversa, cercando di conquistare il consumatore senza vendita diretta, ma indirettamente.

Sono strategie di marketing, molto utili soprattutto se parti con dei prodotti che non sono conosciuti dalle persone, generalmente; fare provare il prodotto e ascoltare il parere dei consumatori fa parte del networking al 100%, sarà difficile sfondare senza aver prima avuto il parere dei consumatori, che nella realtà, saranno poi quelli che permettono al tuo business di decollare, soprattutto se si tratta di un prodotto che è piaciuto; la rete in questo modo permette un passaparola vitale per la riuscita del tuo commercio, perché a loro volta le persone ne parleranno ad amici e conoscenti e via dicendo.

enterprise mobility nel settore ospedaliero

Non si deve ritenere che la enterprise mobility sia utile solamente nei settori della managerialità, o negli studi ai fini dello scambio veloce e immediato delle idee e dei progetti, o solo al fine della comunicazione. Immaginare la introduzione definitivi di enterprise mobility nei settori ospedaliero e della salute è quanto mai opportuno.

Si pensi alla possibilità di una veloce consultazione delle cartelle mediche e degli esiti degli esami da parte dei pazienti, o nella possibilità di prenotare esami senza particolari difficoltà direttamente dal proprio dispositivo mobile. Ciò rendere più comoda la vita di chi deve entrare nei gorghi spesso complessi del pianeta della sanità. Senza dimenticare che essi possono anche tornare utili ai professionisti, e ciò non solo ai fini o in termini diagnostici.

Le entità di investimento della enterprise mobility

L’attenzione deve essere spostata ovviamente anche dal punto di vista delle spese e dei costi economici di una simile operazione. D’altronde, negli ospedali bisogna pensare che i contingenti di spesa dipendono strettamente dalle decisioni della Amministrazione Pubblica, dovendo derivare appunto dai bilanci pubblici. Ciò non vale invece nei casi di cliniche private, le quali possono derivare le proprie decisioni dai finanziamenti di soci o di terzi interessati nella clinica.

Comunque sia, nel settore della sanità, la enterprise mobility appare ancora una possibilità potenziale, capace di estendere le capacità organizzative ma senza imporsi con valore di necessità. E questa è una fortuna, in fondo, proprio perché i limiti di spesa che il settore conosce renderebbe praticamente impossibile l’acquisto di numerosi dispositivi di enterprise mobility per tutti i dipendenti di una azienda ospedaliera.

Sarebbe interessante promuovere un sondaggio di opinione ai manager e ai proprietari di cliniche private per valutare il loro eventuale interesse intorno al pianeta della enterprise mobility. Quanto sarebbero disposti a investire? Quale probabilità c’è che effettivamente, in un periodo di tempo quali ad esempio i prossimi 5 anni, investirebbero nella enterprise mobility?

La analisi statistica dei risultati in materia di enterprise mobility

Una analisi statistica dei risultati di interesse delle cliniche private in materia di enterprise mobility sarebbe quanto mai utile in ottica futura, per determinarne la convenienza. Bisogna comunque tenere presente che la enterprise mobility è una modalità di utilizzo di tecnologie recenti assolutamente innovativa, dunque ancora poco radicata nella mentalità manageriale degli italiani.

È necessario mantenere alta la concentrazione in relazione a simili aziende non italiane e a come utilizzano la enterprise mobility. Il termine comparatistico tra aziende italiane e aziende non italiane in campo sanitario può in effetti essere la chiave di volta per comprendere fino in fondo le potenzialità di questa tecnologia. In particolare è forse nelle cliniche americane che la enterprise mobility viene utilizzata con maggiore attenzione in ogni aspetto della vita manageriale e clinica della professione.

Dovremmo allora, nei prossimi anni, valutare la incidenza che la enterprise mobility ha determinato sulla professionalità dei medici americani e sui bilanci delle loro relative cliniche. Nell’analisi dei modelli funzionanti sta la soluzione per la loro trasposizione anche in ambienti differenti.

investire nella enterprise mobility

Una domanda legittima, questa. Quando si parla di soldi, in fondo, è normale che le persone vogliano informarsi prima di rischiare di investire il proprio denaro in affari che non valgono un singolo euro. D’altronde, e prima di tutto, va riconosciuto che l’enterprise mobility non deve essere visto come un fine, un obiettivo solitario e solido, bensì come un mezzo.

L’ enterprise mobility è infatti quella tecnologia che permette di ottimizzare e risparmiare attraverso la funzionalizzazione delle tecnologie di comunicazione e connessione mobile. Ciò può valere tanto in ambito societario e aziendale, dunque in una ottica di ottimizzazione dei rapporti di lavoro, sia in relazione alla comunicazione e alla collaborazione tra singole persone (o, volendo, tra singoli professionisti).

Apple e la enterprise mobility

La società Apple è forse la più celebre nel mondo della enterprise mobility, e molto probabilmente quella che ottiene il fatturato maggiore. Basti pensare che, nell’anno solare 2012, Apple ha fatturato oltre 150 miliardi di dollari, per la maggior parte grazie ai suoi prodotti che asservono l’ enterprise mobility, ossia iPad, iPod e iPhone.

D’altronde, la propria realtà commerciale non può che giovare dall’arricchimento del proprio portafoglio e del proprio personale attraverso la distribuzione di dispositivi mobili che ne permettano un più facile e immediato scambio di dati e informazioni. Via, insomma, supporti cartacei, cd, dvd, chiavette usb e simili, e dentro l’etere, la cloud, lo scambio via dispositivi senza passare dal supporto fisico, dispersivo e costoso.

Tutti i vantaggi della enterprise mobility

Non per nulla la maggior parte delle multinazionali mondiali hanno abbracciato la filosofia della enterprise mobility, premiando lo scambio di informazioni via cloud e permettendo un risparmio e un taglio dei costi immenso per i propri bilanci di esercizio.

Inoltre il costo dei dispositivi di enterprise mobility diviene estremamente inferiore laddove si procedesse a un acquisto in stock, cosa che potete fare in particolare se siete parte di una grande azienda. Ammortizzare i costi del singolo pezzo con l’acquisto in grande quantità vi permetterà inoltre di interconnettere in una volta sola la maggior parte dei vostri dipendenti, rendendo il vostro livello di enterprise mobility notevolmente più elevato.

In contemporanea, bisogna anche valutare che la struttura societaria e produttiva della vostra impresa sia idonea all’utilizzo delle tecnologie di enterprise mobility. Non tutte le imprese infatti si caratterizzano per una utilità maggiorata apportata dall’intervento di dispositivi di enterprise mobility. Essi non hanno per esempio alcuna utilità per quanto riguarda imprese di costruzione, o imprese di lavanderia.

Maggiore utilità si hanno laddove piani manageriali altrimenti frammentari possono avere bisogno o utilità di comunicazione immediata e continuativa. Oppure in studi ove lo scambio di informazioni in pochi secondi, o di dati, o di file, o di progetti, come in DropBox, possono dover richiedere tempistiche molto ristrette, se non addirittura istantanee. È qui che la enterprise mobility rivela la propria maggiore utilità, e richiede, anzi impone, una concreta e attenta analisi dei costi e dei vantaggi di una possibile ed eventuale implementazione nell’ambito aziendale e societario.

tecnologia che ti semplifica la vita

Oggi, sono davvero convinto nello spiegare i metodi possibili per riuscire a costruire case, cosa scrivo, anche città intere con principi naturali, utilizzando la tecnologia. Non parlerò di domotica, ossia, quel sistema creato per robotizzare la propria casa, facendola funzionare come un computer; questa soluzione permette di poter verificare le condizioni di casa tua,quando non ci sei, per esempio accendere i termosifoni prima che arrivi, così da trovare la casa calda, oppure quando sei in casa, accendere e spegnere le luci battendo le mani, e così via dicendo.

Questa ottima invenzione permette di comunicare, in certi termini, con casa tua; ovviamente i prezzi sono davvero elevati, si tratta di ultime tecnologie, molto vantate quindi molto costose. Dall’altro lato della tecnologia, c’è anche chi studia per ritornare alle origini, ossia utilizzare i sistemi energici della terra per far funzionare casa tua; a questo punto, ti sarà capitato molte volte di notare tetti solari,oppure pale eoliche, tutti questi sistemi abbinano tecnologia e natura per farle cooperare, in maniera del tutto ecosostenibile.

Uno dei sistemi più utilizzati in Italia è il geotermico, che utilizza l’energia della terra, però sotto di noi, e crea un sistema di energia per tutta la casa; dato che vorrei costruire anche casa mia in questo modo, sono diventato un appassionato nello scoprire nuove forme di utilizzo dell’energia, e se ci metti anche il risparmio economico che ne puoi ricavare, tutto questo discorso non fa assolutamente una piega. La tua casa si trasforma in un sistema completamente autonomo capace di generare energia sufficiente per fare funzionare l’intero edificio, e in alcuni casi puoi riuscire anche a produrre più energia di quella che ti serve davvero, per cui ti trovi a poter vendere la tua energia, incredibile.

Le case verdi

Anche le costruzioni, ossia i materiali che utilizzi per la tua casa, possono essere di aiuto per farti risparmiare energia. Canapa, paglia, fango sono tre elementi che puoi utilizzare per costruire la tua casa, e solo con queste struttura, crei un ambiente termicamente protetto e anti sismico. Si tratta di case normali, anche molto tecnologiche al loro interno, e probabilmente non diresti mai che vengono costruite in questo modo, si tratta di tornare alle origine, per poterne beneficiare in maniera del tutto nuova e molto più funzionale,

La maggioranza degli edifici costruite utilizzando sostanze naturali, riescono anche a farti risparmiare sul riscaldamento, per esempio, dato che questi materiali permettono di mantenere caldo in inverno e fresco in estate, e rispetto al cemento sono più utili e funzionali. Per qualche ragione a me sconosciuta, continuiamo a costruire obbrobri di cemento, togliendo tutta la naturalezza del paesaggio, modificandolo, creando edifici senza anima, molto freddi, quando la natura ha già le armi migliori per vivere in modo armonico con essa.